Ingredienti:
- 200 gr. di spaghetti
- 250 gr. di ricotta
- 25 gr. di viole
- sale
- noce moscata
Tempo di preparazione: 20 minuti
Difficoltà: *
Preparazione: pestate in un mortaio o tritate finemente le viole, aggiungete la ricotta e amalgamatela al pesto di viole, aggiustate di sale, unite un po' di noce moscata (facoltativa) e condite gli spaghetti che avrete cotto al dente in abbondante acqua salata. Se il pesto vi sembra troppo asciutto o non riuscite a tritare bene le viole potete aggiungere pochissima acqua.
Note: un altro esperimento di cucina con i fiori. Delle viole (che crescono abbondanti nel mio giardino) si usa solo il fiore e quindi 25 grammi sono una bella quantità. Il colore e il sapore di questo pesto vi stupirà e stupirà i vostri ospiti.
Io ho preferito frullare le viole anziché pestarle nel mortaio, avevo timore di macchiare il mio bel mortaio di marmo (che uso per fare il pesto alla ligure).
Le dosi sono per due persone. Se volete farlo per più persone vi occorrerà un notevole quantitativo di viole, se anche le avete, mettete in conto anche il tempo per coglierle.
Difficoltà: *
Preparazione: pestate in un mortaio o tritate finemente le viole, aggiungete la ricotta e amalgamatela al pesto di viole, aggiustate di sale, unite un po' di noce moscata (facoltativa) e condite gli spaghetti che avrete cotto al dente in abbondante acqua salata. Se il pesto vi sembra troppo asciutto o non riuscite a tritare bene le viole potete aggiungere pochissima acqua.
Note: un altro esperimento di cucina con i fiori. Delle viole (che crescono abbondanti nel mio giardino) si usa solo il fiore e quindi 25 grammi sono una bella quantità. Il colore e il sapore di questo pesto vi stupirà e stupirà i vostri ospiti.
Io ho preferito frullare le viole anziché pestarle nel mortaio, avevo timore di macchiare il mio bel mortaio di marmo (che uso per fare il pesto alla ligure).
Le dosi sono per due persone. Se volete farlo per più persone vi occorrerà un notevole quantitativo di viole, se anche le avete, mettete in conto anche il tempo per coglierle.
mi ispira proprio questa pasta, corro a raccogliere un bel mazzolino di violette.
RispondiEliminaciao
Ma io che non ho viole nel mio terrazzo, dove le trovo per uso alimentare? Complimenti per letue ricette!
RispondiElimina@ fantasie: in questa stagione se ne trovano tante in giro per i prati, basta fare attenzione che siano lontano da fonti di inquinamento e che il padrone non si arrabbi!
RispondiEliminaMagari se qualche tuo amico le avesse...
Mmmmm, delizioso!
RispondiEliminaE le tue fotografie sono magnifiche, complimenti ;)
questa è da fare assolutamente!! Hai proprio un bel blog, sia come ricette che come pensieri. complimenti, Francesca
RispondiEliminafinalmente mia mamma l'ha fatto!! era davvero delicato!!
RispondiEliminaBene, mi fa proprio piacere! :)
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