Ingredienti:
- 15 gr. di lecitina di soia granulare
- 350 ml. di acqua
- 125 gr. di zucchero
- 130 gr. di farina
- 60 gr. di albumi (corrispondenti circa a due uova)
- 2 gr. di lievito per dolci
- cacao in polvere (facoltativo)
Tempo di preparazione: 30 minuti
Difficoltà: **
Preparazione: mettete a bagno la lecitina di soia granulare nell'acqua affinché si idrati bene (per facilitare l'idratazione potete dare una frullata con il minipimer) e lasciatela riposare. Nel frattempo, montate gli albumi a neve fermissima con lo zucchero (potete usare il procedimento che si usa per le meringhe e che ho descritto nella ricetta della meringata con la panna).
Adesso viene la parte più lunga e noiosa: montate la lecitina con l'acqua; in pratica si fa così: in un boccale stretto mettete la lecitina con l'acqua e frullate con il minipimer, tenendolo inclinato, fino a quando si forma della schiuma, via via che si forma la schiuma, toglietela e incorporatela delicatamente negli albumi montati a neve. Il volume deve almeno raddoppiare. Ci vorrà un po' di tempo e una buona dose di pazienza. Unite quindi la farina e il lievito e formate i biscotti con un cucchiaio o con un sac a poche su una teglia da forno foderata di carta da formo. Cuocete in forno preriscaldato a 200° per circa 10 minuti.
Potete suddividere l'impasto e unire a metà di questo un po' di cacao in polvere; in questo modo avrete biscotti a due gusti. Nella foto vedete il risultato, quelli più scuri sono quelli a cui è stato aggiunto il cacao in polvere.
Note: è un po' di tempo che mi incuriosisce la cucina molecolare e girovagando su internet ho trovato varie ricette (non moltissime, in verità); alcune mi sonno parse di difficile realizzazione (ad esempio perché richiedevano l'utilizzo dell'azoto liquido che non è così semplice da conservare) e altre di scarso interesse. Questa che vi propongo con questo post, invece, mi è sembrata subito interessante.
Non ricordo più in quale sito ho preso questa ricetta, cercandola nuovamente l'ho trovata (nella sua forma originale) in molti siti e così ho pensato di non mettere alcun link; se l'autore della ricetta originale avesse piacere di essere citato, me lo faccia sapere che provvederò al più presto.
Ho apportato poche modifiche alla ricetta originale e sono contento del risultato ottenuto.
Ci vuole molto tempo per montare la lecitina di soia, e va fatto a più riprese (anche per non fondere il minipimer!).
Con questa ricetta si ottengono dei biscotti molto leggeri e, con l'aggiunta della lecitina di soia, anche salutari.
Difficoltà: **
Preparazione: mettete a bagno la lecitina di soia granulare nell'acqua affinché si idrati bene (per facilitare l'idratazione potete dare una frullata con il minipimer) e lasciatela riposare. Nel frattempo, montate gli albumi a neve fermissima con lo zucchero (potete usare il procedimento che si usa per le meringhe e che ho descritto nella ricetta della meringata con la panna).
Adesso viene la parte più lunga e noiosa: montate la lecitina con l'acqua; in pratica si fa così: in un boccale stretto mettete la lecitina con l'acqua e frullate con il minipimer, tenendolo inclinato, fino a quando si forma della schiuma, via via che si forma la schiuma, toglietela e incorporatela delicatamente negli albumi montati a neve. Il volume deve almeno raddoppiare. Ci vorrà un po' di tempo e una buona dose di pazienza. Unite quindi la farina e il lievito e formate i biscotti con un cucchiaio o con un sac a poche su una teglia da forno foderata di carta da formo. Cuocete in forno preriscaldato a 200° per circa 10 minuti.
Potete suddividere l'impasto e unire a metà di questo un po' di cacao in polvere; in questo modo avrete biscotti a due gusti. Nella foto vedete il risultato, quelli più scuri sono quelli a cui è stato aggiunto il cacao in polvere.
Note: è un po' di tempo che mi incuriosisce la cucina molecolare e girovagando su internet ho trovato varie ricette (non moltissime, in verità); alcune mi sonno parse di difficile realizzazione (ad esempio perché richiedevano l'utilizzo dell'azoto liquido che non è così semplice da conservare) e altre di scarso interesse. Questa che vi propongo con questo post, invece, mi è sembrata subito interessante.
Non ricordo più in quale sito ho preso questa ricetta, cercandola nuovamente l'ho trovata (nella sua forma originale) in molti siti e così ho pensato di non mettere alcun link; se l'autore della ricetta originale avesse piacere di essere citato, me lo faccia sapere che provvederò al più presto.
Ho apportato poche modifiche alla ricetta originale e sono contento del risultato ottenuto.
Ci vuole molto tempo per montare la lecitina di soia, e va fatto a più riprese (anche per non fondere il minipimer!).
Con questa ricetta si ottengono dei biscotti molto leggeri e, con l'aggiunta della lecitina di soia, anche salutari.
Belli belli, io li faccio alla vaniglia, se ti interessa la cucina molecolare, io mi sono messa in testa, visto che su internet di ricette se ne trovano davvero poche, di fare una rubrica lunga 1 anno, ogni giovedì pubblicherò un post con spiegazioni e ricetta, se ti va, sto iniziando con le cose semplici, appunto la lecitina di soia, fino ad arrivare alla composizione di un menù.
RispondiEliminaSe t va, la sezione è "La Cucina molecolare" troverai tanti suggerimenti interessanti
baci!!!