- 160 gr. di riso
- primule (fiori e foglie)
- cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- dado vegetale
- sale
- olio evo
Tempo di preparazione: 40 minuti
Difficoltà: *
Preparazione: mettete in un tegame dai bordi alti un po' d'olio, lo spicchio d'aglio pulito e tagliato a metà e alcuni anelli di cipolla (pochi affinché il sapore della cipolla non prevalga sul resto). Quando la cipolla comincia ad imbiondire aggiungete le primule lavate e sminuzzate; dovrete mettere una quantità di primule sufficienti per condire il riso mettendo soprattutto i fiori e pochissime foglie (le più tenere).
Aggiungete quindi il riso e il dado vegetale (io, come al solito, ho usato un cucchiaino del dado che preparo con il Bimby, è possibile usare altro dado vegetale o direttamente il brodo vegetale) e fatelo cuocere aggiungendo via via la quantità di acqua bollente necessaria e aggiustando di sale (il dado che uso io è già molto salto e quindi non c'è bisogno di aggiungere sale, se usate un dado senza sale vi regolerete di conseguenza).
Note: le dosi sono per due persone.
Mi piace molto la cucina con i fiori e questo ne è un esempio.
Queste primule segnalano l'arrivo della primavera e portano gioia nella nostra casa e nei nostri piatti.
Ho in programma altri esperimenti di questo tipo che posterò prontamente sul blog.
Questa ricetta mi è stata fornita da una mia amica erborista molto esperta nel riconoscere ed utilizzare erbe, piante e fiori spontanei sia per utilizzi curativi che alimentari.
ATTENZIONE: alcune varietà di primule sono specie protette e ne è vietata o limitata la raccolta. Dunque, se volete preparare anche voi questo risotto fate in modo di procurarvi primule "legalmente raccolte", accertandovi dei divieti e delle limitazioni o ricorrendo a quelle coltivate.
Le primule sono semplici da coltivare, possono essere coltivate tranquillamente in appartamento purché ci sia fresco per tutto il periodo della fioritura dopo di che devono essere portate all'aperto perché dentro casa morirebbero. In natura preferiscono i terreni in pendenza, umidi (prevalentemente vicini ai ruscelli) e ben ombreggiati.
Difficoltà: *
Preparazione: mettete in un tegame dai bordi alti un po' d'olio, lo spicchio d'aglio pulito e tagliato a metà e alcuni anelli di cipolla (pochi affinché il sapore della cipolla non prevalga sul resto). Quando la cipolla comincia ad imbiondire aggiungete le primule lavate e sminuzzate; dovrete mettere una quantità di primule sufficienti per condire il riso mettendo soprattutto i fiori e pochissime foglie (le più tenere).
Aggiungete quindi il riso e il dado vegetale (io, come al solito, ho usato un cucchiaino del dado che preparo con il Bimby, è possibile usare altro dado vegetale o direttamente il brodo vegetale) e fatelo cuocere aggiungendo via via la quantità di acqua bollente necessaria e aggiustando di sale (il dado che uso io è già molto salto e quindi non c'è bisogno di aggiungere sale, se usate un dado senza sale vi regolerete di conseguenza).
Note: le dosi sono per due persone.
Mi piace molto la cucina con i fiori e questo ne è un esempio.
Queste primule segnalano l'arrivo della primavera e portano gioia nella nostra casa e nei nostri piatti.
Ho in programma altri esperimenti di questo tipo che posterò prontamente sul blog.
Questa ricetta mi è stata fornita da una mia amica erborista molto esperta nel riconoscere ed utilizzare erbe, piante e fiori spontanei sia per utilizzi curativi che alimentari.
ATTENZIONE: alcune varietà di primule sono specie protette e ne è vietata o limitata la raccolta. Dunque, se volete preparare anche voi questo risotto fate in modo di procurarvi primule "legalmente raccolte", accertandovi dei divieti e delle limitazioni o ricorrendo a quelle coltivate.
Le primule sono semplici da coltivare, possono essere coltivate tranquillamente in appartamento purché ci sia fresco per tutto il periodo della fioritura dopo di che devono essere portate all'aperto perché dentro casa morirebbero. In natura preferiscono i terreni in pendenza, umidi (prevalentemente vicini ai ruscelli) e ben ombreggiati.
Uauuu! Dal momento che per fortuna ho il giardino pieno di primule, domani provo la tua ricetta! :)
RispondiEliminaMa questo risotto è meraviglioso! non sai quanto mi incuriosisce... ma secondo te si può fare anche con le primule tutte colorate (sono commestibili vero?), io in giardino ho quelle, o solo con quelle selvatiche gialline?
RispondiEliminaAspetto altre ricette con i fiori ... magari con le violette...
Grazie per essere passato dal mio blog!
Ma questo risotto è meraviglioso! non sai quanto mi incuriosisce... ma secondo te si può fare anche con le primule tutte colorate (sono commestibili vero?), io in giardino ho quelle, o solo con quelle selvatiche gialline?
RispondiEliminaAspetto altre ricette con i fiori ... magari con le violette...
Grazie per essere passato dal mio blog!
@ furfecchia: ma mi leggi nel pensiero? Ho appena fatto un pesto di viole, appena ci riesco lo pubblico.
RispondiEliminaSulle primule colorate penso che non ci siano problemi, ma non so dirti di preciso.
Non vorrei essere il responsabile di qualche mal di pancia! :)
Su queste sono sicuro, non è la prima volta che le mangio.
ciao
RispondiEliminaho scoperto il tuo blog, è molto interessante e colorato il che è piacevole se sei d'accordo ho messo l'indirizzo nel mio blog nella parte "link interessanti"
io abito a caen in normandia e se vuoi guardare il mio blog e dirmi cosa ne pensi... ciao grazie per gli articoli cosi belli
il mio blog è giovannavanna.unblog.fr
@ Giovanna: grazie per aver visitato il mio blog e per aver messo il link nel tuo.
RispondiEliminaL'ho guardato abbastanza velocemente e mi sembra interessante, tornerò a vederlo con più attenzione.
Purtroppo il mio francese è un po' arrugginito. :(
Meglio, ne approfitterò per fare esercizio. :)
In questi giorni non riuscirò a mettere nuove ricette perché sto partendo come volontario per l'Abruzzo (sicuramente hai saputo del terremoto), ma al mio ritorno... ho già qualche ricettina interessante!
Ho visto che nel tuo blog si parla di musica; a me piace molto la musica, ho fatto (per pochissimi anni e tanto tempo fa) il conservatorio e ora canto in un coro Gospel.
Volevo lasciare un commento anche sul tuo blog ma non ci sono riuscito.
A presto...