martedì 6 ottobre 2009

Formaggio vegan di Concita



Avendo la fortuna di scrivere su Veganblog e di avere come "collega" di blog la bravissima Concita, mi ritrovo sempre ad ammirare a bocca aperta le sue creazioni.
Tra le tante ricette (tutte originalissime e deliziose) ho provato a copiare il formaggio vegan. Ho provato a fare il delicato; sicuramente non è venuto buono come il suo ma io sono comunque molto soddisfatto.

Ingredienti:
  • 50 gr. di tahina
  • 3 cucchiai colmi di lievito in scaglie
  • 1 cucchiaio colmo di panna di soia
  • 1 cucchiaino e mezzo di miso (shiro miso)
  • 200 ml di latte di soia naturale
  • 2 cucchiaini rasi di agar agar
Tempo di preparazione: 30 minuti + 6 ore di riposo

Difficoltà: *

Preparazione: mescolate in una ciotola la tahina con la panna, il lievito in scaglie ed il miso e metteteli da parte. Sciogliete l’agar agar in polvere in poco latte di soia, aggiungete il resto del latte di soia, versate dentro un pentolino e portate ad ebollizione. Bollite per un minuto circa. Spegnete e lasciate raffreddare per un altro minuto. Versate quindi questo composto sugli altri ingredienti mescolati in precedenza e frullate tutto. Versare il composto ottenuto in una contenitore precedentemente oleato e aspettate finché non sarà solidificato. Ci vorranno circa 6 ore. Capovolgete su un piatto e scodellatelo.

Note: Come spiega Concita nella sua ricetta, anch'io ho usato un frullatore ad immersione, e ho fatto un po' montare il composto facendo incamerare aria, per ottenere i buchini nel formaggio che vedete nella foto.
Questo formaggio può essere mangiato al naturale, come qualsiasi altro formaggio oppure utilizzato per cucinare. Essendo molto compatto si presta ad innumerevoli utilizzi (per questo motivo ho inserito, tra le etichette, anche "ingredienti base").
Il sapore è molto buono (almeno per me, de gustibus...) è ricco di calcio per la presenza della tahina, ha le sue proteine per il lievito e il latte di soia, non ha grassi saturi ed è cruelty free: ma cosa volete di più dalla vita?

Tra le etichette ho messo anche "cucina con le alghe" poiché, come ben sapete, l'agar agar è un'alga. Quella che si usa per questa preparazione (e per altre) è sotto forma di polvere bianca.
L'agar agar è un addensante e viene utilizzato come alternativa vegetariana alla colla di pesce. È catalogato tra gli additivi alimentari codificati dall'UE col numero E 406.
Secondo Wikipedia, l'agar-agar ha un alto contenuto di mucillagini (65%) e di Carragenina (sostanza gelatinosa, nota in farmacopea come alginato). La gelatina prodotta dall'agar-agar ha un sapore tenue ed è molto nutriente perché ricca di minerali. Viene impiegato nella preparazione di gelatine per dessert e aspic, poiché ha la proprietà di non alterarne il sapore naturale. L'agar-agar produce una gelatina più solida di quella commerciale, non si scioglie facilmente, ed è inoltre completamente vegetale e priva di calorie. La sua preparazione è facile e veloce e richiede solo una breve cottura, il tempo più lungo è richiesto per la sua solidificazione: un'ora a temperatura ambiente. È adatta per dessert leggeri e rinfrescanti soprattutto per la stagione estiva.
Risulta ottima per il corpo, è rilassante, diuretica, lassativa, ha un potere ripulente e non essendo calorica è adatta ad un regime dietetico. Usata per preparazioni salate non necessita di grandi quantità, per addensare dolci ne occorrono quantità maggiori.
L'alga da cui si ricava l'agar-agar in giapponese è chiamata tengusa e ha pareti cellulari ricche di amidi e di polisaccaridi complessi simili alla cellulosa.

Anche Topolino è rimasto soddisfatto!
Anzi, se non mi sbrigavo, se lo pappava tutto!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta il formaggio dall'antipasto al dolce.


4 commenti:

  1. Potresti dirmi per ogni singolo prodotto,che marche hai usato? (ad .es la tahina etc..)
    francesco

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  2. Ciao Francesco,
    eccoti accontentato:
    - tahina: Sunita (bio) distribuita da "La Finestra sul Cielo";
    - panna di soia: non ricordo, mi sembra Valsoia (a volte la uso);
    - miso: Mitoku Macrobiotic (prodotto in giappone) distribuito da "La Finestra sul Cielo";
    - latte di soia: Sojasun;
    - lievito in scaglie: non ricordo (ho usato anche quello della Probios);
    - agara agar: comprato sfuso.
    spero di esserti stato d'aiuto.

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  3. Mi hai fatto venire voglia di provarci. Ho pressoché tutti gli ingredienti a eccezione della panna di soia e del latte di soia. Secondo te se li sostituissi con panna di avena e latte di avena, avrei lo stesso risultato? Che faccio, ci provo e ti faccio sapere, o hai già notizie in merito??? Complimenti per il tuo blog.

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  4. Ciao Elly,
    grazie per la visita e per i complimenti.
    Non saprei dirti, non ho mai provato ma, così a occhio, penso che non ci dovrebbero essere problemi.
    Se la panna e il latte di avena sono più dolci (o meno dolci) dei corrispettivi di soia puoi aggiustare il gusto con più (o meno) lievito in scaglie e miso.

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