Ingredienti:
- castagne
Tempo di preparazione: 20 minuti
Difficoltà: *
Preparazione: praticate un taglio su un lato delle castagne per tutta la loro larghezza, disponetele sulla leccarda e mettetele nella parte alta del forno acceso alla massima temperatura con la funzione grill. Appena sono cotte, toglietele dal forno e servite in tavola.
Note: le castagne devono cuocere velocemente in modo che non si asciughino troppo. Più vicine al grill le mettete meglio vengono.
Cucinate in questo modo sono buone in ogni momento; a fine pasto, come spuntino fuori orario, ecc.
Il metodo tradizionale di cucinarle è quello sul fuoco con l'apposita padella forata. Se anche non si dispone del fuoco di legna si può fare anche sulla fiamma della cucina a gas.
Io ho una vecchia padella da caldarroste realizzata (come si faceva un tempo) praticando dei fori in una padella di ferro; ha tantissimi anni e ci sono affezionato però la uso solo quando faccio le caldarroste nel camino.
In casa uso il metodo che vi ho indicato perché, secondo me, vengono meglio e si sporca di meno.
Queste castagne me le ha regalate un'amica che le ha raccolte dalle nostre parti; è stato un baratto involontario ma graditissimo, le avevo portato i cachi delle mie piante (so che gli piacciono moltissimo) e lei mi ha fatto questo bel regalo!
Ho intitolato questo post: elogio della castagna perché mi piacciono molto le castagne e perché sono un frutto molto versatile che si presta ad essere utilizzato in tanti modi: così arrostite, bollite, crude, secche; con la farina si preparano tante pietanze (il castagnaccio e molte altre); la marmellata di castagne è particolarmente buona per non parlare poi dei marron glacé!
Ancora, è l'ingrediente di innumerevoli dolci (vi dice niente il nome mont blanc?).
Infine, è stato per molto tempo il cibo principale nelle nostre campagne durante i lunghi inverni.
Facile da seccare e da ridurre in farina, si conservavano bene e rappresentavano un cibo energetico ed economico per le popolazioni del nostro entroterra e dell'appennino.
Difficoltà: *
Preparazione: praticate un taglio su un lato delle castagne per tutta la loro larghezza, disponetele sulla leccarda e mettetele nella parte alta del forno acceso alla massima temperatura con la funzione grill. Appena sono cotte, toglietele dal forno e servite in tavola.
Note: le castagne devono cuocere velocemente in modo che non si asciughino troppo. Più vicine al grill le mettete meglio vengono.
Cucinate in questo modo sono buone in ogni momento; a fine pasto, come spuntino fuori orario, ecc.
Il metodo tradizionale di cucinarle è quello sul fuoco con l'apposita padella forata. Se anche non si dispone del fuoco di legna si può fare anche sulla fiamma della cucina a gas.
Io ho una vecchia padella da caldarroste realizzata (come si faceva un tempo) praticando dei fori in una padella di ferro; ha tantissimi anni e ci sono affezionato però la uso solo quando faccio le caldarroste nel camino.
In casa uso il metodo che vi ho indicato perché, secondo me, vengono meglio e si sporca di meno.
Queste castagne me le ha regalate un'amica che le ha raccolte dalle nostre parti; è stato un baratto involontario ma graditissimo, le avevo portato i cachi delle mie piante (so che gli piacciono moltissimo) e lei mi ha fatto questo bel regalo!
Ho intitolato questo post: elogio della castagna perché mi piacciono molto le castagne e perché sono un frutto molto versatile che si presta ad essere utilizzato in tanti modi: così arrostite, bollite, crude, secche; con la farina si preparano tante pietanze (il castagnaccio e molte altre); la marmellata di castagne è particolarmente buona per non parlare poi dei marron glacé!
Ancora, è l'ingrediente di innumerevoli dolci (vi dice niente il nome mont blanc?).
Infine, è stato per molto tempo il cibo principale nelle nostre campagne durante i lunghi inverni.
Facile da seccare e da ridurre in farina, si conservavano bene e rappresentavano un cibo energetico ed economico per le popolazioni del nostro entroterra e dell'appennino.
Mi hai fatto ritornare bambina. Mio padre fece i fori a una padella e poi intaccavamo le castagne e mia mamma le cuoceva (sporcando tutta la cucina)... ma eravamo tutti così contenti, che mia madre ripeteva l'operazione finché era tempo di castagne!
RispondiEliminaChe buone le castagne, mi piacciono tantissimo.
RispondiEliminaGrazie per aver partecipato con le tue ricette alla mia raccolta.
Ciao
Stefania
MONT BLANC FATTO OR ORA ^_^
RispondiEliminaELOGIO ALLE CASTAGNE ED ANCHE UN BELL'APPLAUSO !!!!
NEL FORNO NON LE HO MAI FATTE E VISTO CHE ORA IL CAMINO NON L'HO PIU' BISOGNA CHE LE PROVI COSI'!
^_^
che buone le castagne....fanno subito festa! grazie mille per il premio!
RispondiElimina@ Fantasie: anch'io ho una padella vecchia che tengo come un cimelio, ma la uso solo con il camino (che non ho in casa ma in campagna). Comunque, anche sui fornelli, il metodo per non sporcare c'è, basta mettere un foglio di alluminio sul piano della cucina.
RispondiElimina@ Stefania: grazie a te per aver accolto le mie "ricette" di "formaggio senza formaggio".
@ Luby: il mont blanc... l'ho mangiato giorni fa, fatto da un'amica, mi piace da matti! Te ne è mica avanzata una fettina?
@ Lo: :-)
Che buone le caldarroste! http://sanisapori.ejarvis.eu/feeditem/2009/11/castagne-arrosto-meglio-note-come-caldarroste-un-piacere-autunnale-da-preparare-nel
RispondiEliminaEh si, ho già visto che quel sito mi ha preso un bel po' di ricette senza chiedere alcuna autorizzazione e, all'inizio, senza mettere alcun link (che è stato aggiunto in seguito e non dappertutto).
RispondiElimina