sabato 10 ottobre 2009

Colazione n.2


Dopo la colazione col sorriso ecco un'altra delle mie colazioni.
Questa è molto più semplice e veloce.
Dovevo fare presto e mettermi a studiare e quindi ho cominciato la giornata con una tazza d'orzo (molto lungo), 8 biscotti integrali e frutta fresca.

giovedì 8 ottobre 2009

Fichi secchi - aggiornamento


Un aggiornamento veloce sui fichi secchi che avevo postato giorni addietro giusto per farvi vedere il risultato finale.
Ormai sono pronti da mangiare, tra qualche giorno avranno ancora più zucchero cristallizzato in superficie e saranno ancora migliori.
Bisogna saper aspettare...

martedì 6 ottobre 2009

Formaggio vegan di Concita



Avendo la fortuna di scrivere su Veganblog e di avere come "collega" di blog la bravissima Concita, mi ritrovo sempre ad ammirare a bocca aperta le sue creazioni.
Tra le tante ricette (tutte originalissime e deliziose) ho provato a copiare il formaggio vegan. Ho provato a fare il delicato; sicuramente non è venuto buono come il suo ma io sono comunque molto soddisfatto.

Ingredienti:
  • 50 gr. di tahina
  • 3 cucchiai colmi di lievito in scaglie
  • 1 cucchiaio colmo di panna di soia
  • 1 cucchiaino e mezzo di miso (shiro miso)
  • 200 ml di latte di soia naturale
  • 2 cucchiaini rasi di agar agar
Tempo di preparazione: 30 minuti + 6 ore di riposo

Difficoltà: *

Preparazione: mescolate in una ciotola la tahina con la panna, il lievito in scaglie ed il miso e metteteli da parte. Sciogliete l’agar agar in polvere in poco latte di soia, aggiungete il resto del latte di soia, versate dentro un pentolino e portate ad ebollizione. Bollite per un minuto circa. Spegnete e lasciate raffreddare per un altro minuto. Versate quindi questo composto sugli altri ingredienti mescolati in precedenza e frullate tutto. Versare il composto ottenuto in una contenitore precedentemente oleato e aspettate finché non sarà solidificato. Ci vorranno circa 6 ore. Capovolgete su un piatto e scodellatelo.

Note: Come spiega Concita nella sua ricetta, anch'io ho usato un frullatore ad immersione, e ho fatto un po' montare il composto facendo incamerare aria, per ottenere i buchini nel formaggio che vedete nella foto.
Questo formaggio può essere mangiato al naturale, come qualsiasi altro formaggio oppure utilizzato per cucinare. Essendo molto compatto si presta ad innumerevoli utilizzi (per questo motivo ho inserito, tra le etichette, anche "ingredienti base").
Il sapore è molto buono (almeno per me, de gustibus...) è ricco di calcio per la presenza della tahina, ha le sue proteine per il lievito e il latte di soia, non ha grassi saturi ed è cruelty free: ma cosa volete di più dalla vita?

Tra le etichette ho messo anche "cucina con le alghe" poiché, come ben sapete, l'agar agar è un'alga. Quella che si usa per questa preparazione (e per altre) è sotto forma di polvere bianca.
L'agar agar è un addensante e viene utilizzato come alternativa vegetariana alla colla di pesce. È catalogato tra gli additivi alimentari codificati dall'UE col numero E 406.
Secondo Wikipedia, l'agar-agar ha un alto contenuto di mucillagini (65%) e di Carragenina (sostanza gelatinosa, nota in farmacopea come alginato). La gelatina prodotta dall'agar-agar ha un sapore tenue ed è molto nutriente perché ricca di minerali. Viene impiegato nella preparazione di gelatine per dessert e aspic, poiché ha la proprietà di non alterarne il sapore naturale. L'agar-agar produce una gelatina più solida di quella commerciale, non si scioglie facilmente, ed è inoltre completamente vegetale e priva di calorie. La sua preparazione è facile e veloce e richiede solo una breve cottura, il tempo più lungo è richiesto per la sua solidificazione: un'ora a temperatura ambiente. È adatta per dessert leggeri e rinfrescanti soprattutto per la stagione estiva.
Risulta ottima per il corpo, è rilassante, diuretica, lassativa, ha un potere ripulente e non essendo calorica è adatta ad un regime dietetico. Usata per preparazioni salate non necessita di grandi quantità, per addensare dolci ne occorrono quantità maggiori.
L'alga da cui si ricava l'agar-agar in giapponese è chiamata tengusa e ha pareti cellulari ricche di amidi e di polisaccaridi complessi simili alla cellulosa.

Anche Topolino è rimasto soddisfatto!
Anzi, se non mi sbrigavo, se lo pappava tutto!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta il formaggio dall'antipasto al dolce.


domenica 4 ottobre 2009

Honest Scrap


Un altro premio a questo blog!
Sono veramente onorato ed emozionato.
Mi è stato donato dalla simpaticissima Giovanna che mi segue con interesse e che ringrazio di cuore.
Queste le regole:
  1. Citare il blog di chi mi ha passato il premio;
  2. Elencare dieci blog meritevoli del premio;
  3. Rivelare ai miei lettori dieci cose che non sanno di me.
Ecco dunque i dieci blog a cui voglio donare questo premio:
  1. meditazioni di Evelyne;
  2. Le ricette V di nicu di Nicole;
  3. Filosoficamente Sostenibile di Giulia;
  4. alessioisonfire di Alessio;
  5. Magie Vegan di Valeria;
  6. spadellando qua e la di Laura;
  7. Cuoche per caso di Marianna e Rita;
  8. Luciana Baroni - blog di un medico vegetariano di Luciana Baroni;
  9. con un poco di zucchero di Benedetta;
  10. il Criceto Goloso di Micaela;
E, infine, dieci cose su di me:
  1. sono molto riservato e non mi piace parlare di me e delle mie cose sul blog (questo vuol dire che svolgere questo compito è per me molto difficile); e uno è fatto;
  2. sono sincero (e questo rende ancora più difficile il mio compito) e quindi non vi direi mai qualcosa di non vero su di me;
  3. sono anche abbastanza vanitoso (se non lo fossi, non avrei fatto un blog con le mie ricette) e quindi, pur di ricevere questo premio, mi impegno a raccontarvi qualcosa di me (lo faccio anche per la simpatia di Giovanna che me lo ha assegnato!);
  4. sarà banale ma... mi piace il mare, sono nato, vivo e ho sempre vissuto in un posto di mare e non potrei farne a meno; non ho bisogno di stare in spiaggia sotto il sole cocente, mi basta guardarlo, passeggiare in riva al mare e mi piace farlo in tutte le stagioni. Quando mi trovo lontano dal mare, magari sui monti, mi ritrovo dopo un po' a guardare all'orizzonte per cercare di vederlo (mi è successo anche in Tibet);
  5. mi piace, anzi, adoro viaggiare; sarei sempre in partenza per qualche luogo, vicino o lontano; mi piace visitare la nostra bella Italia come andare in luoghi remoti;
  6. ho una passione sfrenata per i libri. Mi piace leggerli ma anche possederli, ho la casa piena di libri, nuovi, vecchi, molti forse inutili e che non leggerò mai. Nella libreria sono ormai quasi tutti in seconda fila;
  7. odio studiare, passare ore sui libri anche se, per una serie di motivi, non ho ancora smesso (alla mia veneranda età!). Penso che si una forma di curiosità intellettuale che mi spinge a voler imparare sempre cose nuove e ho capito che per imparare alcune cose l'unico modo è studiarle. Comunque cerco tutti i modi per non passare troppo tempo sui libri;
  8. mi piacciono gli animali, anche per questo (ma non solo), sono vegetariano e anche per questo, attualmente, non ne tengo in casa; non avrei il tempo sufficiente da potergli dedicare. Sono stati miei ospiti alcuni gatti che si dividevano (a loro piacimento) tra le comodità di casa, un pasto sicuro, un riparo dove riposarsi e l'avventura e la libertà della strada. Come diceva George Bernard Shaw, gli animali sono miei amici... e io non mangio i miei amici;
  9. uno dei film che mi fa sempre ridere ogni volta che lo guardo è "non ci resta che piangere"; secondo me, ci sono delle scene e delle battute memorabili; chi di voi non ne ricorda neanche una alzi la mano;
  10. ultimo, mi piace la musica; da ragazzo ho anche fatto qualche anno di conservatorio, quando posso vado a vedere l'opera (sono un verdiano) e canto in un coro gospel: l'Arts academy choir.

Ecco fatto, ci ho messo moltissimo tempo ma, alla fine, ce l'ho fatta!

venerdì 2 ottobre 2009

Zucchine grigliate


Ingredienti:
  • zucchine
  • sale
  • olio evo
  • aglio
  • timo (facoltativo)
Tempo di preparazione: 20 minuti

Difficoltà: *

Preparazione: lavate, cimate e tagliate a fette le zucchine, ponetele sulla griglia girandole affinché risultino cotte da entrambi i lati.
Ponetele in un piatto di portata e conditele con sale e olio evo nel quale avrete messo in precedenza a marinare uno spicchio d'aglio.
alla fine, se volete, aggiungete sulle melanzane una spolverata di timo.

Note: quando affettate le zucchine, prestate attenzione che le fette non siano troppo sottili poiché, in fase di grigliatura, diminuendo ulteriormente lo spessore, rischierebbero di bruciarsi e di asciugarsi troppo.
Se non volete fare la marinatura dell'aglio, potete "strusciarlo" nel piatto dove disporrete le melanzane.
In ogni caso, il sapore dell'aglio dev'essere appena accennato e non deve assolutamente prevalere.
Sono molte le verdure che si prestano ad essere grigliate. La procedura è sostanzialmente la stessa. A vostro piacimento potrete preparare un piatto di verdure grigliate miste che potranno diventare non solo un contorno ma anche un gustoso secondo piatto o uno sfizioso fuori pasto.
Le verdure grigliate (insieme ad altro) sono anche molto comode per preparare appetitosi lunchbox.

Vi posto anche una foto di una melagrana del mio albero, questa è stata colta qualche giorno addietro, ormai sono in piena produzione.
La melagrana è un frutto che mi piace moltissimo.