
Ebbene si, come ho già detto in un post precedente, per le mie ricette prendo spunto da altre ricette che trovo su internet, sui libri di cucina e dovunque mi capita; a volte faccio delle modifiche sostanziali a volte minime.
Quello che le accomuna tutte è solo il fatto che sono state realizzate da me (anche con l'aiuto di altri).
Questa volta invece il plagio è quasi completo!
Sabato scorso ho visto sul sito
Veganblog (dove pubblico anch'io le mie ricette) la
farifrittata agli asparagi di
Argie; proprio quella sera mi mamma mi aveva regalato un mazzo di asparagi, e così... ho voluto farla anch'io.
Avevo anche delle bellissime cipolle di Tropea e allora ho deciso di usarne una facendo una piccola variante alla ricetta di Argie.
Ingredienti:- 250 gr. di farina di ceci
- 500 ml. d'acqua
- olio evo
- sale
- 1 mazzo di asparagi
- 1 cipolla di Tropea
Tempo di preparazione: 1 ora (più il tempo di ammollo della farina di ceci, da alcune ore a una notte intera)
Difficoltà: *
Preparazione: pulite gli asparagi e privateli della parte dura del gambo, metteteli a bollire per pochi minuti in un contenitore stretto e alto in modo che le punte restino fuori dall'acqua e si cuociano a vapore (l'acqua deve essere leggermente salata).
Pulite e tagliate la cipolla.
In precedenza avrete preparato la pastella mescolando la farina di ceci con l'acqua, il sale e un cucchiaio di olio evo e l'avrete messa a riposare per alcune ore (anche una notte intera).
Ungete una teglia, versatevi la pastella (alla quale avrete tolto con una schiumarola la schiuma che si sarà formata in superficie) e gli asparagi e la cipolla fatta a pezzetti.
Fate cuocere nel forno preriscaldato a 220° fino a che non sarà bella asciutta e si sarà formata la crosticina in superficie. Nel mio caso, ha impiegato circa 30 minuti per cuocere.
Note: le dosi sono per quattro persone.
Può essere mangiata come secondo piatto o anche come piatto unico.
Siccome gli asparagi che avevo a disposizione erano abbastanza grandi, ho fatto una farifrittata piuttosto spessa; con gli asparagi più sottili è possibile farla più sottile.