Ho da poco finito di leggere questo libro interessante e, al tempo stesso, divertente (come lo sono i libri di Moni Ovadia).
Questo è di recentissima pubblicazione (2 febbraio 2010) ed ha già avuto critiche favorevoli.
Il sottotitolo del libro: "il cibo, lo spirito e l'umorismo ebraico", ci spiega di cosa tratta questo libro. Troviamo infatti un capitolo dedicato alle ricette e un altro (il più consistente) con molte storielle ebraiche legate all'alimentazione; tra gli altri capitoli del libro quello che mi è interessato di più è quello intitolato: "la vocazione vegetariana dell'ebraismo (versetto dopo versetto)".
Cominciando da Genesi 1,29 l'autore cita e commenta vari passi della Bibbia indicando come l'uomo è stato creato vegetariano e debba tornare a questa situazione di eden riconciliandosi con il creato (e con tutte le creature).
titolo: il conto dell'ultima cena
autore: Moni Ovadia
editore: Einaudi (collana Stile libero extra)
anno: 2010
pagine: 170
prezzo: 16,00 €
note: con Gianni Di Santo
Moni Ovadia, in un'intervista su Famiglia Cristiana (uscita in edicola il 31 gennaio scorso), ha spiegato così il senso del suo nuovo libro: «Oscilliamo tra due estremi: da un lato il cibo inteso come sopravvivenza, dall’altro il delirio edonistico delle grandi cucine raffinate. Ma ciò che dobbiamo recuperare è il valore spirituale del cibo: noi siamo un unicum, anima e corpo, indissolubili. Nutrire l'anima significa nutrire il corpo e viceversa. Gli ebrei ortodossi, ad esempio, dicono sempre una preghiera prima di portare del cibo alla bocca, per sottolineare l'atto spirituale del mangiare. La spiritualità è ciò che accomuna tutti gli uomini, di qualunque fede essi siano».
Per saperne di più: leggete (e ascoltate) anche le interviste pubblicate su questi siti.
Questo è di recentissima pubblicazione (2 febbraio 2010) ed ha già avuto critiche favorevoli.
Il sottotitolo del libro: "il cibo, lo spirito e l'umorismo ebraico", ci spiega di cosa tratta questo libro. Troviamo infatti un capitolo dedicato alle ricette e un altro (il più consistente) con molte storielle ebraiche legate all'alimentazione; tra gli altri capitoli del libro quello che mi è interessato di più è quello intitolato: "la vocazione vegetariana dell'ebraismo (versetto dopo versetto)".
Cominciando da Genesi 1,29 l'autore cita e commenta vari passi della Bibbia indicando come l'uomo è stato creato vegetariano e debba tornare a questa situazione di eden riconciliandosi con il creato (e con tutte le creature).
titolo: il conto dell'ultima cena
autore: Moni Ovadia
editore: Einaudi (collana Stile libero extra)
anno: 2010
pagine: 170
prezzo: 16,00 €
note: con Gianni Di Santo
Moni Ovadia, in un'intervista su Famiglia Cristiana (uscita in edicola il 31 gennaio scorso), ha spiegato così il senso del suo nuovo libro: «Oscilliamo tra due estremi: da un lato il cibo inteso come sopravvivenza, dall’altro il delirio edonistico delle grandi cucine raffinate. Ma ciò che dobbiamo recuperare è il valore spirituale del cibo: noi siamo un unicum, anima e corpo, indissolubili. Nutrire l'anima significa nutrire il corpo e viceversa. Gli ebrei ortodossi, ad esempio, dicono sempre una preghiera prima di portare del cibo alla bocca, per sottolineare l'atto spirituale del mangiare. La spiritualità è ciò che accomuna tutti gli uomini, di qualunque fede essi siano».
Per saperne di più: leggete (e ascoltate) anche le interviste pubblicate su questi siti.
- LifeGate
- You Impact (l'intervista audio di LifeGate)
- Gambero Rosso
grazie della segnalazione...passerò in libreria a sbirciarlo! ho scoperto proprio oggi che moni ovadia sarà a Milano venerdì (il 14) a tuttaunaltrafesta (vedi qui: http://www.tuttaunaltrafesta.it/)
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione,adoro i libri ed essere vegetariana e in questo libro mi sembra di capire che si legano bene le due cose.
RispondiEliminaGrazie Francesco...Moni Ovadia mi piace molto: riesce ad ironizzare elegantemente senza mai cadere nel volgare o scontato...questo libro potrebbe prorio rappesentare uno dei regali per il mio compleanno eheheh
RispondiElimina@ Serendipity: grazie a te per la segnalazione, mi sembra una festa interessante. Peccato che, per me, Milano è un po' distante e in quei giorni sono molto impegnato.
RispondiEliminaGrazie a tutte! :)
Aiuto un altro libro che mi fa gola!!!!!! Nooooooo non posso ancora un libro sono sommersa di carta stampata!! Moni Ovadia poi, piace anche a me! Davvero sempre ironico!!
RispondiEliminaNell' intervista di Moni Ovadia è espresso tutto ciò che io penso a proposito del cibo e del nutrirsi. Penso che leggerò questo libro, mi piace Moni Ovadia come attore teatrale,lo apprezzerò sicuramente anche come scrittore. Ciao e grazie!
RispondiElimina@ Francesca (CuttyLucky): dillo a me, o meglio... dillo alla mia libreria!
RispondiElimina@ Dorisiana: grazie a te per le tue visite e i tuoi graditi commenti.
Concordo con gli altri commenti moni ovadia è un grande!
RispondiElimina