Ingredienti:
- riso
- alga nori
- avocado
- zucchini
- pomodori secchi
- salsa di soia
Tempo di preparazione: 20 minuti
Difficoltà: **
Preparazione: cuocete il riso (io l'ho cotto per 5 minuti in pentola a pressione).
Stendete il foglio di alga nori (io l'ho steso su una spianatoia in silicone così è stato più facile arrotolarlo, nella versione classica si utilizza una stuoia di bambù) e stendete uno strato di riso sull'alga lasciando un bordo libero di almeno un centimetro.
Fate una striscia al cento del riso per tutta la lunghezza con la farcitura (in questo caso, avocado, zucchini e pomodori secchi tutti tagliati a listarelle).
Bagnate il bordo libero dell'alga e arrotolatela (aiutandovi con la spianatoia o con la stuoia) fino a richiuderla; i lembi devono sovrapporsi perché si possa chiudere.
A questo punto tagliate con un coltello molto affilato il rotolo in tanti cilindretti.
Servite accompagnato da salsa di soia.
Note: Per due persone ho utilizzato un bicchiere colmo di riso cotto in due bicchieri di acqua salata; l'acqua deve essere sufficiente a non farlo asciugare ma che non sia troppa così il riso resta abbastanza colloso (non perde l'amido in acqua) e si aggrega bene.
Un bicchiere di riso è sufficiente per due persone e occorre un foglio di alga per ogni persona.
Per stendere il riso è bene bagnarsi le dita ogni tanto sennò il riso si appiccica alle dita.
La farcitura può essere fatta a piacere, come si vede dalla lista ingredienti riportata sopra; io ho utilizzato alcuni filetti di zucchino crudo, alcuni filetti di avocado e un pomodoro secco sottolio, scolato e fatto a listarelle. Non c'è limite alla fantasia, nei miei prossimi esperimenti proverò anche altri ingredienti.
Lo so, la ciotolina nella quale ho messo la salsa di soia è cinese e non giapponese, purtroppo non ne avevo di più adatte.
Il sushi può essere consumato, oltreché con la salsa di soia anche accompagnato da fettine sottilissime di zenzero fresco o da wasabi ma per me sono entrambi troppo piccanti.
Divagazioni:
Dopo i fichi fioroni nel mio orto è iniziata la stagione dei fichi; questi fichi, sia per la qualità che per l'assenza di piogge, tendono a seccare direttamente sulla pianta.
Sono dolcissimi, quasi tutti hanno la buccia appassita e la gocciolina di zucchero che esce dal fondo.
Ne ho voluti fotografare alcuni per condividere con voi questa delizia della natura.
La foto che segue è invece del primo caco, colto nel mio orto sabato scorso (il 22 agosto!).
Lo so che è piccolino e bruttoccio ma era buonissimo (ovviamente l'ho mangiato subito) e poi è una primizia veramente precoce.
Difficoltà: **
Preparazione: cuocete il riso (io l'ho cotto per 5 minuti in pentola a pressione).
Stendete il foglio di alga nori (io l'ho steso su una spianatoia in silicone così è stato più facile arrotolarlo, nella versione classica si utilizza una stuoia di bambù) e stendete uno strato di riso sull'alga lasciando un bordo libero di almeno un centimetro.
Fate una striscia al cento del riso per tutta la lunghezza con la farcitura (in questo caso, avocado, zucchini e pomodori secchi tutti tagliati a listarelle).
Bagnate il bordo libero dell'alga e arrotolatela (aiutandovi con la spianatoia o con la stuoia) fino a richiuderla; i lembi devono sovrapporsi perché si possa chiudere.
A questo punto tagliate con un coltello molto affilato il rotolo in tanti cilindretti.
Servite accompagnato da salsa di soia.
Note: Per due persone ho utilizzato un bicchiere colmo di riso cotto in due bicchieri di acqua salata; l'acqua deve essere sufficiente a non farlo asciugare ma che non sia troppa così il riso resta abbastanza colloso (non perde l'amido in acqua) e si aggrega bene.
Un bicchiere di riso è sufficiente per due persone e occorre un foglio di alga per ogni persona.
Per stendere il riso è bene bagnarsi le dita ogni tanto sennò il riso si appiccica alle dita.
La farcitura può essere fatta a piacere, come si vede dalla lista ingredienti riportata sopra; io ho utilizzato alcuni filetti di zucchino crudo, alcuni filetti di avocado e un pomodoro secco sottolio, scolato e fatto a listarelle. Non c'è limite alla fantasia, nei miei prossimi esperimenti proverò anche altri ingredienti.
Lo so, la ciotolina nella quale ho messo la salsa di soia è cinese e non giapponese, purtroppo non ne avevo di più adatte.
Il sushi può essere consumato, oltreché con la salsa di soia anche accompagnato da fettine sottilissime di zenzero fresco o da wasabi ma per me sono entrambi troppo piccanti.
Divagazioni:
Dopo i fichi fioroni nel mio orto è iniziata la stagione dei fichi; questi fichi, sia per la qualità che per l'assenza di piogge, tendono a seccare direttamente sulla pianta.
Sono dolcissimi, quasi tutti hanno la buccia appassita e la gocciolina di zucchero che esce dal fondo.
Ne ho voluti fotografare alcuni per condividere con voi questa delizia della natura.
La foto che segue è invece del primo caco, colto nel mio orto sabato scorso (il 22 agosto!).
Lo so che è piccolino e bruttoccio ma era buonissimo (ovviamente l'ho mangiato subito) e poi è una primizia veramente precoce.
anche io ho postato il mio sushi!!!
RispondiEliminaè veramente divertente prepararlo!
ora voglio provare la tua versione con avocado,mi incuriosisce non poco!
sushi? devo provarlo anche io! sembra davvero buono!
RispondiEliminapensavo fosse più difficile preparare il sushi. Proverò, ma non ho capito una cosa: il foglio di nori lo bagni o lo usi così come lo compri senza prepararlo? Complimenti per il caco! Li ho visti sulla pianta ma verdissimi
RispondiElimina@ Isafragola: se ci sono riuscito io vuol dire che è facile.
RispondiEliminaIl foglio di nori lo uso così, senza bagnarlo.
Bisogna bagnare solo il lembo che si lascia senza riso che andrà poi a sovrapporsi e a saldarsi con l'altro pezzo quando si chiude il rotolo.
Io ho preso dei fogli di alga in una confezione dove ci sono anche le istruzioni per il sushi. Spero comunque di essere stato sufficientemente chiaro.
P.S. proprio oggi ero in campagna e guardavo la pianta da cui proviene quel caco: gli altri sono ancora tutti verdi, questo è stato un "enfant prodige" (forse perché è rimasto più piccolo degli altri). :)
RispondiEliminawow!!! il sushi, che buono!
RispondiEliminaQuesto poi, sembra venuto benissimo, complimenti!
:)
cerco marmellata di fichi su google...
RispondiEliminae oltre alla marmellata trovo te con il tuo blog di cucina vegetariana!!!!!!
bel modo di cominciare la giornata!!!!
mi sono subito subito aggiunta ai tuoi lettori.
ciao. :D
Ottima la ricetta, ma se posso darti un consiglio appena cotto il riso sarebbe preferibile versarvi una soluzione di aceto di riso e sale e zucchero (in parti uguali)...In questa maniera sarà uguale a quello usato dai giapponesi ;D
RispondiElimina@ Alessandra: grazie per la tua visita e per esserti aggiunta tra i lettori.
RispondiEliminaFammi sapere come è venuta la marmellata (sicuramente buonissima).
@ spighetta: hai proprio ragione, me ne sono dimenticato!
E dire che era anche scritto nelle istruzioni riportate nella confezione di alga nori.
Sarà che a me il riso piace in tutti i modi.
Comunque la prossima volta me lo ricorderò.
Grazie per avermelo detto.
Vedrai che con l'aceto di riso saranno semplicemente perfetti, comunque per essere stato il primo esperimento è senza dubbio ben riuscito!
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