lunedì 13 ottobre 2014

Pasta madre - cronaca di una fine annuciata

Con profondo dispiacere devo annunciare che la mia pasta madre, dopo lunga e penosa malattia è venuta a mancare.
Si, sto parlando proprio della pasta madre che io ho da oltre 3 anni ma che, in realtà, quest'anno ne ha compiuti ben 110!
La sua storia l'avevo raccontata qui.
Questa pasta madre mi ha dato moltissime soddisfazioni, per molto tempo sono stato autonomo in fatto di pane nel senso che riuscivo a fare la produzione sufficiente per me e per la mia famiglia riuscendo a regalare anche qualche forma di pane a mia sorella e ai miei amici.
Ultimamente non avevo più tempo di dedicarmi ai rinfreschi ed alla panificazione così l'ho lasciata languire in frigorifero per tempi sempre più lunghi ma la mia fida pasta madre ha sempre fatto egregiamente il suo lavoro e non mi ha mai tradito.
Nel periodo in cui l'avevo l'ho anche passata ad alcune mie amiche che sono riuscite a farla morire in pochissimi giorni!  Ancora mi chiedo come possono aver fatto.
Una in particolare è stata anche recidiva: due volte su due!

Ma, come dicevo, la mia trascuratezza nei confronti della pasta madre, negli ultimi tempi, ha raggiunto livelli eccessivi e così è rimasta talmente tanto tempo chiusa nella sua arbanella in frigorifero che ha cambiato consistenza ma, soprattutto, ha preso un odore impossibile.
Ho fatto un ultimo tentativo di salvarla con un rinfresco ma ormai non dava più segni di vita ed anzi continuava ad emanare una puzza insopportabile così, a malincuore, mi sono deciso a buttarla.

Adesso voglio aspettare un po' di tempo a riprenderne altra.
Quando sarò sicuro di poter essere più costante ne prenderò altra.
Non so ancora se cercherò di nuovo quella pasta madre ultracentenaria o se me la farò passare da una mia amica che ne ha una molto interessante.
Vedremo...

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