Finalmente anch'io ho la mia pasta madre!
Una pasta madre che ha una storia lunghissima.
Dovete infatti sapere che questa pasta madre risale addirittura al 1904, ha quindi ben 107 anni! Una cifra di tutto rispetto.
Anche la sua storia è lunga e io non la conosco; conosco solo gli ultimi eventi che l'anno portata fino a me.
Da qualche anno l'avevano dei miei amici che stavano a Napoli (probabilmente questa pasta madre è originaria di quei luoghi) ma l'estate scorsa non potevano/volevano più tenerla e così l'avevano regalata.
Alla fine dell'estate quella pasta madre (la stessa) gli è ritornata e hanno ripreso ad utilizzarla.
Non molto tempo fa questi miei amici sono venuti dalle mie parti e abbiamo fatto un'ottima cena insieme a base di pizza fatta con questa pasta madre e cotta nel forno a legna; è stato amore al primo morso!
E così, dopo una serie di telefonate, contatti e ricerche ho scoperto che, anche se i miei amici erano ripartiti per Napoli, avevano lasciato in cascina (dove avevamo fatto la cena) un po' di quella pasta madre; a quel punto il più era fatto; tramite una mia amica, la pasta madre mi è finalmente arrivata ed allora ero pronto a sbizzarrirmi nelle varie preparazioni ma prima... dovevo sapere come "maneggiare" questa preziosa merce.
Come si rinfresca la pasta madre? Quali sono le dosi da utilizzare rispetto alla farina? Ogni quanto tempo va rinfrescata?
Per rispondere a queste ed altre domande ho chiesto aiuto alla mia amica "guru" della pasta madre ma questa è un'altra storia e ve la racconterò in un altro post.
Una pasta madre che ha una storia lunghissima.
Dovete infatti sapere che questa pasta madre risale addirittura al 1904, ha quindi ben 107 anni! Una cifra di tutto rispetto.
Anche la sua storia è lunga e io non la conosco; conosco solo gli ultimi eventi che l'anno portata fino a me.
Da qualche anno l'avevano dei miei amici che stavano a Napoli (probabilmente questa pasta madre è originaria di quei luoghi) ma l'estate scorsa non potevano/volevano più tenerla e così l'avevano regalata.
Alla fine dell'estate quella pasta madre (la stessa) gli è ritornata e hanno ripreso ad utilizzarla.
Non molto tempo fa questi miei amici sono venuti dalle mie parti e abbiamo fatto un'ottima cena insieme a base di pizza fatta con questa pasta madre e cotta nel forno a legna; è stato amore al primo morso!
E così, dopo una serie di telefonate, contatti e ricerche ho scoperto che, anche se i miei amici erano ripartiti per Napoli, avevano lasciato in cascina (dove avevamo fatto la cena) un po' di quella pasta madre; a quel punto il più era fatto; tramite una mia amica, la pasta madre mi è finalmente arrivata ed allora ero pronto a sbizzarrirmi nelle varie preparazioni ma prima... dovevo sapere come "maneggiare" questa preziosa merce.
Come si rinfresca la pasta madre? Quali sono le dosi da utilizzare rispetto alla farina? Ogni quanto tempo va rinfrescata?
Per rispondere a queste ed altre domande ho chiesto aiuto alla mia amica "guru" della pasta madre ma questa è un'altra storia e ve la racconterò in un altro post.
Auguri per la tua nuova creatura tutta da curare,amare ...e mangiare!!
RispondiEliminaSono sicura che farai delle vere delizie con questo dono prezioso che ti è stato donato :-)
RispondiEliminaAspetto di poter ammirare, acnhe se il tuo primo pane era davvero perfetto, bravo Francesco. Un grande abbraccio!
Mi ero persa i tuoi ultimi due bellissimi post!!
RispondiEliminaIo ci provai, sposina novella, con la pm, forte dei consigli di cookaround forum, ma dopo poco la scambiai per del Vinavil e la buttai via!!
:-)))))))
complimenti per l' età. io ne ho una di quasi cento anni conservata, ma la mia che ne ha solo una ventina è la migliore.
RispondiEliminaquando ricevi in dono una pasta madre scopri un mondo nuovo, quindi ti auguro buon viaggio!!
....e io che ne ho una di 5 giorni??? :-)
RispondiEliminacomplimenti x il blog..sto all'occhio per non perdere le ricette con pasta madre!
La proverò dopo le vacanze all'hotel marche sul mare www.natural-village.it
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