
domenica 25 dicembre 2011
giovedì 1 dicembre 2011
La frase del mese - dicembre 2011
domenica 27 novembre 2011
Pasta madre

Una pasta madre che ha una storia lunghissima.
Dovete infatti sapere che questa pasta madre risale addirittura al 1904, ha quindi ben 107 anni! Una cifra di tutto rispetto.
Anche la sua storia è lunga e io non la conosco; conosco solo gli ultimi eventi che l'anno portata fino a me.
Da qualche anno l'avevano dei miei amici che stavano a Napoli (probabilmente questa pasta madre è originaria di quei luoghi) ma l'estate scorsa non potevano/volevano più tenerla e così l'avevano regalata.
Alla fine dell'estate quella pasta madre (la stessa) gli è ritornata e hanno ripreso ad utilizzarla.
Non molto tempo fa questi miei amici sono venuti dalle mie parti e abbiamo fatto un'ottima cena insieme a base di pizza fatta con questa pasta madre e cotta nel forno a legna; è stato amore al primo morso!
E così, dopo una serie di telefonate, contatti e ricerche ho scoperto che, anche se i miei amici erano ripartiti per Napoli, avevano lasciato in cascina (dove avevamo fatto la cena) un po' di quella pasta madre; a quel punto il più era fatto; tramite una mia amica, la pasta madre mi è finalmente arrivata ed allora ero pronto a sbizzarrirmi nelle varie preparazioni ma prima... dovevo sapere come "maneggiare" questa preziosa merce.
Come si rinfresca la pasta madre? Quali sono le dosi da utilizzare rispetto alla farina? Ogni quanto tempo va rinfrescata?
Per rispondere a queste ed altre domande ho chiesto aiuto alla mia amica "guru" della pasta madre ma questa è un'altra storia e ve la racconterò in un altro post.
domenica 20 novembre 2011
Marmellata di arance amare

- 6 arance amare (sia polpa che buccia)
- 2 arance dolci (solo polpa)
- 2 limoni non trattati (solo buccia)
- 1,6 chili di zucchero
Difficoltà: *
Preparazione: sbucciate superficialmente le arance ed i limoni evitando il più possibile la pellicina bianca; tagliate poi la buccia a striscioline sottili; mettete tutta la frutta in una ciotola e coprite con acqua fredda. Lasciate riposare per 24 ore, dopodiché fate bollire il tutto a fuoco lento per 40 minuti in una casseruola (senza il coperchio).
Lasciate riposare per altre 24 ore nella casseruola (questa volta coperta).
A questo punto, mettete la casseruola a fuoco basso e, quando sarà al punto di ebollizione, aggiungete pian piano lo zucchero mescolando fino a che non sarà sciolto.
Sempre a fuoco basso, continuate la cottura fino a che la marmellata non si sarà ritirata ed avrà raggiunto la consistenza desiderata (potete fare la prova del piattino)*; indicativamente occorreranno tra i 10 ed i 20 minuti (a seconda della velocità di evaporazione della parte liquida).
Invasettate, chiudete i vasetti e lasciate raffreddare la marmellata capovolgendo i vasetti.
Note: le arance amare che ho utilizzato sono quelle della mia pianta mentre quelle dolci ed i limoni sono anch'essi biologici e mi sono stati regalati da amici (i limoni sono quelli - famosi - delle 5 terre). La ricetta è quella che mi è stata tramandata da mia mamma che a sua volta l'ha avuta... no, non da sua mamma ma da una mia amica!
Ecco finalmente la ricetta che avevo promesso in questo post.
* Prova del piattino: questa prova consiste nel far cadere da un cucchiaino su un piatto asciutto un poco del composto che state preparando; se la marmellata si attacca al piattino e non scorre su di esso vuol dire che è pronta.
martedì 1 novembre 2011
La frase del mese - novembre 2011
sabato 8 ottobre 2011
Caccia alle balene - apre la nuova stagione

Ho già avuto modo di conoscere in altre occasioni Sea Shepherd di essere informato sulle sue attività.
Purtroppo, in concomitanza con la bella notizia che l'intercettore veloce era qui in Italia ed era visitabile, gli organi di informazione davano quella molto meno bella che il Giappone riprende la caccia alle balene nonostante il divieto della caccia alle balene per scopi commerciali che vige nelle acque internazionali dal 1986 e le proteste del mondo ambientalista e di paesi come Australia e Nuova Zelanda.
il ministro della Pesca giapponese, Michihiko Kano, ha infatti affermato: "abbiamo intenzione di far valere il pensiero del nostro Paese".
La notizia è stata riportata su tutti i giornali e su tutti i siti; riporto qui alcuni articoli.
sabato 1 ottobre 2011
La frase del mese - ottobre 2011
lunedì 12 settembre 2011
Confronti e considerazioni
Il contenuto del messaggio è sostanzialmente questo:

Questa donna ha 51 anni
La Dottoressa Gillian McKeith è un'esperta salutista della TV inglese e sostiene un approccio olistico alla nutrizione ed alla salute, promuovendo esercizio fisico, una dieta vegetariana a base di frutta e verdura biologiche. Consiglia diete disintossicanti, il lavaggio del colon; sostiene, inoltre, che il lievito è dannoso, che il colore del cibo è nutrizionalmente importante, e l'utilità di un regolare esame della lingua e delle feci.

Questa donna ha 51 anni
Nigella Lawson è una cuoca televisiva inglese. Non mangia altro che carne, burro e dolci.
martedì 6 settembre 2011
Centrifugato mele, carote e limone

- 2 mele (intere) golden
- 3 carote
- 1 limone grande (intero) biologico
Difficoltà: *
Preparazione: pelate le carote, lavate le mele ed il limone e fateli a pezzi ed infine centrifugate tutto.
Note: le dosi sono per un bicchiere di succo (poco più abbondante di quello in fotografia). Secondo me, non serve zuccherare. Se riuscite a trovare tutti gli ingredienti biologici, tanto meglio. Io ho usato mele e carote comprate (non biologiche) ed un limone biologico delle 5 terre (che mi è stato regalato insieme ad altri).

giovedì 1 settembre 2011
La frase del mese - settembre 2011
sabato 6 agosto 2011
Formaggi d'alpeggio

Se quella volta avevo comprato un bel quantitativo di burro d'alpeggio (direttamente all'alpeggio a Barconcelli), questa volta non ho saputo resistere ai formaggi tipici.
Quelli che vedete nella foto sono: unna robiola della Valsassina, una toma d'alpeggio ed il bitto, anch'esso d'alpeggio. sono formaggi molto saporiti (il bitto è più grasso della toma) buoni da mangiare anche da soli ma che io ho accompagnato, come vedete nella foto, con una marmellata di arance amare (di produzione propria, fatta con le arance amare della mia pianta e quindi biologica al 100%), miele di castagno e melata entrambi certificati biologici e prodotti da miei amici.
Che dire: squisito!
Prossimamente posterò anche la ricetta della marmellata di arance amare così come mi è stata tramandata da mia mamma.

lunedì 1 agosto 2011
La frase del mese - agosto 2011
tratto da "La mancanza" di Luigi Masella.
venerdì 1 luglio 2011
La frase del mese - luglio 2011
sabato 4 giugno 2011
Corso di cucina consapevole

Alcune "docenti" e il "docente" sono miei amici e sono sicuramente preparati; oltre a quello, cosa molto più importante, sono persone speciali (chi li conosce, sa cosa intendo) che sapranno rendere gli incontri veramente piacevoli ed interessanti.
Un caldo invito dunque a partecipare. Anche se non potete seguire il corso completo (questa sarebbe la soluzione ottimale) potete partecipare anche solo ad uno o due incontri.
Come dice Nicole nel suo blog, il corso è rivolto a vegetariani, vegan ed onnivori curiosi: un’occasione per riflettere, confrontarsi e fare amicizia. Ricette golose spiegate passo passo: la prova che si può mangiar bene anche senza crudeltà.
Per contatti e per maggiori informazioni potete fare riferimento a Nicole.
mercoledì 1 giugno 2011
La frase del mese - giugno 2011
sabato 28 maggio 2011
Sagra del seitan - edizione 2011

Per avere maggiori informazioni sul programma della giornata, sugli espositori presenti e... sul menù proposto, visitate il loro sito.
Dopo due anni consecutivi in cui riesco a partecipare quest'anno (ahimè!) non riuscirò ad andare anche perché in quei giorni sarò via per un viaggetto. Consiglio comunque vivamente a tutti coloro che ne hanno la possibilità di non perdersi questa sagra: vegan, vegetariani e anche carnivori convinti non resteranno delusi!
Per chi ci è già stato sarà un'occasione per tornaci, chi non c'è mai stato sono convinto che non se ne pentirà.
domenica 1 maggio 2011
La frase del mese - maggio 2011
domenica 24 aprile 2011
Buona Pasqua

Con la speranza che siano sempre meno gli agnelli innocenti sacrificati in questo ed in tutti gli altri giorni dell'anno.
P.S. e non mi dite che è la tradizione; per lo meno non è la tradizione Cristiana, semmai è la tradizione Ebraica.
Lo stesso Benedetto XVI, nell'omelia della Messa in Coena Domini nella Basilica di San Giovanni in Laterano il Giovedì Santo, 5 aprile 2007 ha detto che: "l’Ultima Cena di Gesù fu una cena pasquale, nella cui forma tradizionale Egli inserì la novità del dono del suo corpo e del suo sangue ... Gesù ha realmente sparso il suo sangue alla vigilia della Pasqua nell’ora dell’immolazione degli agnelli. Egli però ha celebrato la Pasqua con i suoi discepoli probabilmente secondo il calendario di Qumran, quindi almeno un giorno prima – l’ha celebrata senza agnello, come la comunità di Qumran, che non riconosceva il tempio di Erode ed era in attesa del nuovo tempio. Gesù dunque ha celebrato la Pasqua senza agnello – no, non senza agnello: in luogo dell’agnello ha donato se stesso, il suo corpo e il suo sangue.".
Per maggiori approfondimenti potete leggere l'omelia completa.
El Greco, Resurrezione (particolare)
olio su tela
Museo del Prado, Madrid
venerdì 22 aprile 2011
Disclaimer sanitario
Le informazioni fornite sui miei blog sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, farmacisti, veterinari, fisioterapisti, etc.).
In nessun caso dunque potrò esser ritenuto responsabile dei risultati o le conseguenze di un qualsiasi utilizzo o tentativo di utilizzo di una qualsiasi delle informazioni pubblicate.
Nulla sui miei blog può essere interpretato come un tentativo di offrire un'opinione medica o in altro modo coinvolta nella pratica della medicina.
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non costituiscono e non provengono da prescrizione né da consiglio medico.
venerdì 15 aprile 2011
Il peso della farfalla

Questa è la storia di un camoscio, magnifico animale di montagna, che rimasto orfano, impara tutto da solo, senza appartenere a un branco. E’ forte, unico, bellissimo. Sfida tutti senza timore e diventa il “re dei camosci“. Ma questa è anche la storia del cacciatore che lo ucciderà. Il vecchio cacciatore che vive da solo nella casa del bosco e racconta poco della sua caccia, perché non ha storie da raccontare. Nemmeno una che possa conquistare una donna. Con sua sorpresa una giornalista si mette in testa di seguirlo, su in montagna. Non accetta subito la cosa. Perché lui non è abituato a frequentare le donne e chi non le frequenta, scrive Erri De Luca, ha “dimenticato che hanno di superiore la volontà. Un uomo non arriva a volere come una donna“. Il cacciatore è spaesato e ha timore. E poi da anni, tra lui e il camoscio, c’è un silenzioso scontro. Uno scontro che conoscerà fine nel mese di novembre...
Libro breve, scritto benissimo, con un ritmo deciso, ma con una musica lenta, paziente. Erri de Luca racconta questa storia in maniera molto lieve, lieve come la neve che fa cadere in montagna e come il battito d’ali di quella farfalla bianca. Con abilità e rispetto entra in queste due solitudini, raccontandoci prima di un duello lungo anni e poi di una pietà finale, di un abbraccio forte e eterno che vede queste due solitudini legate nella morte, come lo erano anche nella vita. Leggera e presente emozione.
titolo:Il peso della farfallaautore: Erri De Luca
editore: Feltrinelli
anno: 2009
pagine: 70
prezzo: 7,50 €
note: collana: i narratori
Un altro libro che non parla di cucina e soprattutto non parla di ricette. Ho comunque voluto dedicargli un post perché mi è piaciuto moltissimo e l'ho letteralmente "divorato". E' un libro corto (sono solo 70 pagine) ed avvincente e si legge tutto d'un fiato.
I racconti raccolti nel libro sono due: i"l peso della farfalla", che da il titolo al libro e che è il più lungo e "visita ad un albero" di pochissime pagine.
Non è il primo libro che leggo di Erri De Luca e mi piace molto il suo modo di scrivere e di raccontare.
Come detto nella recensione che ho riportato all'inizio è la storia di una camoscio e di una cacciatore e una (brutta) storia di caccia (le storie di caccia non sono mai né belle né eroiche) ma raccontata con una poesia che coinvolge.
Tra le tanti frasi del libro che mi sono piaciute vi riporto questa:
Si prendono lezioni dalle bestie. Non servono a riparare niente, solo a smettere. Non era pentito, non poteva risarcire il torto, poteva rinunciare. I debiti si pagano alla fine, una volta per tutte.
domenica 10 aprile 2011
Pranzo di Pasqua Cruelty Free
Ricevo e pubblico molto volentieri:
Pranzo di Pasqua Cruelty Free
Partecipa al grande pranzo di Pasqua Vegan Cruelty free !!!
Per festeggiare la Pasqua in modo degno e rispettoso della vita di ogni essere vivente , vieni al Veganfest, dal 22 al 25 Aprile a Camaiore (LU) nei 5 ettari di parco botanico di Villa Le Pianore in una coinvolgente cornice ottocentesca .
Nel raffinato Ristorante Vegan, professionisti della ristorazione, ti proporranno veri e propri capolavori della cucina Vegan nel pieno rispetto della tradizione mediterranea.
Porta anche amici e parenti non Vegan, l’ambientazione assolutamente unica, lascerà ai tuoi ospiti un ricordo indelebile di come la cucina Vegan possa essere inaspettatamente gustosa ed originale.
Se invece vuoi festeggiare una Pasqua cruelty free senza fermarti al ristorante, l’enorme parco della Villa, sarà caratterizzato da tantissimi punti di ristoro dove poter mangiare prodotti freschi di ogni genere… Gelati, frittelle, focacce, piadine, crepes, croccanti, Frutta e verdura, ma anche primi piatti e contorni nelle tante aree di servizio presenti ed utilizzabili gratuitamente dai visitatori.
Festeggiamo la Pasqua lasciando vivere gli agnelli e tutti gli altri esseri viventi…
Festeggiamola bene!
www.veganfest.it
L’ingresso al VeganFestEXPO è gratuito, come pure la partecipazione a tutti i concerti, gli eventi, i corsi di cucina e gli spettacoli in programma.
Ospiti d’onore: Red Canzian dei Pooh, l’organizzazione Internazionale SeaShepherd e PeTA , la più grande associazione animalista al mondo.
Per partecipare gratuitamente, richiedi subito il BADGE DI INGRESSO GRATUITO a: info@veganfest.it
martedì 5 aprile 2011
Lunchbox #8

Ingredienti:
- fusilli
- zucchine
- olio evo
- aceto di vino bianco
- sale
- capperi
Difficoltà: *
Preparazione: fate cuocere i fusilli al dente in abbondante acqua salata; quando sono cotti scolateli e passateli sotto l'acqua fredda per farli raffreddare e bloccare la cottura.
Nel frattempo pulite le zucchine e tagliatele a fiammifero; fatele andare a fuoco vivo in una padella con un po' d'olio, aggiustate di sale e aggiungete un poco di aceto di vino bianco; fate cuocere per poco tempo in modo che restino croccanti; usate le zucchine così preparate e i capperi sottaceto preventivamente scolati per condire la pasta.
Note: dosi libere, secondo il vostro gusto, la fame che avete e la quantità di ingredienti che avete in casa.
Ovviamente è possibile utilizzare anche altri formati di pasta, usate quello che più vi piace (o quello che avete in casa).
Anche se sono un amante degli spaghetti, da mangiare fredda io preferisco comunque la pasta corta e poi, è molto più gestibile da mangiare in ufficio: si rischiano meno incidenti (schizzi e "padelle" varie sulla camicia pulita o sui pantaloni!).
Ecco un altro lunchbox preparato ormai molto tempo fa per una pausa pranzo al lavoro.
Semplice semplice come tutti gli altri.
venerdì 1 aprile 2011
La frase del mese - aprile 2011
lunedì 28 marzo 2011
Veganfest 2011
Un'occasione da non perdere per mangiare al ristorante vegan, curiosare tra i moltissimi stand e chioschi assaggiando prodotti freschi di ogni genere (vegan) e comprare prodotti animal-friendly o partecipare ad una (o più) delle moltissime attività previste nel nutrito programma incontrando i testimonial famosi che saranno presenti all'evento o semplicemente trascorrendo bei momenti in compagnia di amici (nuovi o di vecchia data).
La location dell'evento è nella splendida villa Le Pianore, in via Nostra Signora, 5 a Camaiore (LU).
Per vedere il programma completo, sapere come raggiungere la villa, per registrarsi ed ottenere l'accesso gratuito all'evento e per molte altre informazioni è possibile visitare il sito dedicato all'evento.
Diffondiamo la notizia a tutti i nostri amici e partecipiamo numerosissimi: più siamo più ci divertiamo!
martedì 1 marzo 2011
La frase del mese - marzo 2011
venerdì 25 febbraio 2011
Sunshine award 2011

Le regole sono queste:
- ringraziare nel nostro post chi ci ha premiato;
- scrivere un post per il premio;
- passarlo a 12 blog ritenuti meritevoli;
- inserire il link di ciascuno dei blog scelti;
- dirlo ai premiati.
Ed ecco i 12 blog che intendo premiare (in ordine così casuale che più casuale non si può!):
- La nuez moscada
- Acqua Cluster
- Nutrimente
- La Forchetta Verde
- Le ricette Veg di Nicole
- La cucina naturale di Tippitappi
- Capelli verdi
- Shekkaballah's suggestions
- Cotto e crudo
- Evelyne Disseau - meditazioni
- Filosoficamente sostenibile
- Cooking movies
P.S. non tutti sono blog di cucina.
Fatto questo, provvedo subito ad avvertire tutti gli autori dei blog elencati del premio assegnato.
martedì 1 febbraio 2011
La frase del mese - febbraio 2011
lunedì 24 gennaio 2011
Se niente importa

Una volta diventato padre, Foer ripensa a questo insegnamento e inizia a interrogarsi su cosa sia la carne, perché nutrire suo figlio non è come nutrire se stesso, è più importante. Questo libro è il frutto di un’indagine durata quasi tre anni che l’ha portato negli allevamenti intensivi, visitati anche nel cuore della notte, che l’ha spinto a raccontare le violenze sugli animali e i venefici trattamenti a base di farmaci che devono subire, a descrivere come vengono uccisi per diventare il nostro cibo quotidiano.
titolo: Se niente importa - Perché mangiamo gli animali?
autore: Jonathan Safran Foer,
editore: Guanda
anno: 2010
pagine: 368
prezzo: 18,00 €
note: Traduzione di Irene Abigail Piccinini
Questo libro è uscito ormai da un anno e ne ho già sentito parlare molto, ho così deciso di acquistarlo e sono rimasto molto soddisfatto. Si legge molto bene, si apprezza la scrittura scorrevole e gradevole dell'autore che fornisce dati molto precisi (le note in fondo al libro sono tante, precise, indicano una vasta bibliografia e molte fonti). Con un linguaggio diretto e a volte paradossale (fa riflettere il paragrafo in difesa della cinofagia; o, quantomeno, dovrebbe far riflettere coloro che mangiano animali) affronta vari argomenti (perché mangiamo animali, gli allevamenti intensivi, la pesca industriale) senza gli eccessi estremistici che a volte si notano tra gli attivisti più infervorati ma senza fare sconti alla ipocrisia di chi non vuole conoscere o fa finta di non conoscere la realtà.
Nel video, un servizio sull'autore e sul libro con una parte di intervista.
sabato 22 gennaio 2011
Crema Bimby

- 500 gr di latte intero
- 100 gr. di zucchero
- 2 uova
- 50 gr. di farina
- la scorza di un limone non trattato (o 1 bustina di vanillina)
- 25 gr. di cacao amaro (facoltativo)
Difficoltà: *
Preparazione: polverizzate la scorza si limone con lo zucchero (20 sec. vel.7); unite gli altri ingredienti e cuocete 7 min. 90° vel. 4. Versate metà della crema in una ciotola, aggiungete il cacao alla crema rimasta e mescolate per 10 sec. vel. 4. Versate la crema al cacao accanto alla crema gialla.
Note: una ricetta facilissima (fa tutto il Bimby!) e molto veloce: in 10 minuti avete una crema molto buona da utilizzare per farciture oppure da mangiare così, al cucchiaio.
Nel prepararla, io non ho usato il cacao e ho fatto solo quella classica.
Per renderla più compatta si può usare la fecola di patate al posto della farina oppure, per renderla più vellutata, la frumina. Al posto dello zucchero si può usare anche il fruttosio; in questo caso dovranno essere ridotte le dosi perché dolcifica di più, saranno sufficienti solo 35 grammi.
Con il Bimby si può fare anche la tradizionale crema pasticcera e il bello è che, facendo fare tutto alla macchina, non impazziscono , non si ha il problema di stare a girare continuamente e non si attacca (e non mi sembra poco!).
Forse l'ho già detto in qualche altro post, io ho il modello TM31 e mi ci trovo veramente bene,;del resto, non ho ancora sentito nessuno che, possedendolo, se ne lamenta. Costa molto (anzi, moltissimo) ma vale anche molto (un po' come si stanno rivelando le ultime scarpe da passeggio che ho comprato, anch'esse molto care ma ottime).