mercoledì 24 giugno 2009

Verdure con alga kombu


Ingredienti:
  • 1 pezzo di alga kombu (circa 20 cm.)
  • 1 patata
  • 1 carota
  • 2 cipollotti
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
Tempo di preparazione: 1 ora

Difficoltà: *

Preparazione: mettete l'alga in un po' d'acqua e lasciatela rinvenire per circa 15 minuti. Sbucciate la patata e tagliatela a tocchetti, pelate la carota e tagliatela a rondelle, pulite i cipollotti e tagliateli in quattro e poi a fettine sottili.
Mettete tutte le verdure e l'alga tagliata a pezzetti di circa 2 o 3 centimetri in un tegame, coprite con l'acqua nella quale avete messo a mollo l'alga e fate cuocere a fuoco moderato fino a quando non si è consumata quasi tutta l'acqua.
Aggiungete la salsa di soia e l'olio, terminate la cottura e servite in tavola.

Note: questa è la mia prima esperienza con le alghe. Ho cominciato con l'alga kombu e con una ricetta particolare.
Prossimamente proverò altre ricette e altri tipi di alghe.
Generalmente quest'alga si usa per rendere più morbidi e digeribili i legumi (in particolare i fagioli) o per preparare la base di molte zuppe e minestre (dashi); in questo caso l'alga può essere riutilizzata più volte.
L'alga kombu ha molte proprietà benefiche; queste e altre informazioni sul suo utilizzo, sono facilmente reperibili in rete, vi invito quindi a fare anche voi una piccola ricerca.
Io sono partito da qui:
Wikipedia
Scienza vegetariana

lunedì 22 giugno 2009

Farfalle con melanzane e pomodori


Ingredienti:
  • 160 gr. di farfalle
  • 2 melanzane
  • 2 pomodori
  • olio evo
  • timo
  • sale
  • 1 spicchio d'aglio
Tempo di preparazione: 30 minuti

Difficoltà: *

Preparazione: lavate, pulite e sbucciate le melanzane; fatele a dadini e mettetele a cuocere in un tegame con un po' d'olio evo e uno spicchio d'aglio pelato e tagliato a metà.
Salate e aggiungete un pizzico di timo.
Lavate e pelate i pomodori, fate a dadini anch'essi e uniteli alle melanzane quando queste saranno già quasi cotte.
Fate amalgamare e ultimate la cottura.
Levate lo spicchio d'aglio e unite le farfalle che nel frattempo avrete cotto ben al dente in abbondante acqua salata.
Date una rigirata e servite in tavola.

Note: le dosi sono per due persone.
Avevo voglia di una pasta molto condita e quindi ho utilizzato due melanzane di medie dimensioni.
Potete variare a vostro piacimento le quantità di melanzane tenedo conto, come senz'altro saprete, che con la cottura si riducono di volume.
Il timo viene dal mio orto ed è tipico della cucina della mia zona.

venerdì 19 giugno 2009

Colazione col sorriso



Guardando una ricetta pubblicata su Veganblog da Elettra che prevedeva l'uso della tahina (che non conoscevo e che ho scoperto grazie a lei) mi è venuta voglia di provarla e così ho preparato la mia prima ricetta: il tofu con la tahina.
Mi è comunque rimasta la voglia (e la tahina!) di preparare qualche altra ricetta con questo ingrediente e così ho deciso di "copiare" proprio la sua ricetta, una colazione primaverile con la quale ha fatto il suo debutto su Veganblog.
Adesso ha già pubblicato moltissime ricette, tutte interessanti.
Io ho voluto chiamarla colazione col sorriso, perché mi ha fatto iniziare la giornata con il buonumore!


Ma veniamo alla mia colazione; avevo in casa una serie di ingredienti, quasi tutti quelli indicati da Elettra; quelli che non avevo li ho sostituiti con altri similari.
Gli ingredienti erano questi.


Ingredienti:
Tempo di preparazione: 10 minuti

Difficoltà: *

Preparazione: spremete l'arancia e centrifugate la carota e la mela; unite il tutto: avrete così preparato il succo.
Unite la tahina con lo sciroppo di tarassaco e spalmate il composto sulle gallette di farro.
Sbucciate la banana e fatela a rondelle; disponete le rondelle sulle gallette e disponete sopra ogni rondella di banana un pezzetto di noce e al centro delle gallette mezzo gheriglio di noce.

Note: Questa colazione l'ho preparata solo per me, quindi: dosi per una persona.
Lo sciroppo di fiori di tarassaco che ho utilizzato era il primo che avevo fatto e l'ho lasciato addensare troppo, la tahina mi è servita anche a renderlo più fluido.



martedì 16 giugno 2009

Sagra del seitan - il resoconto


Come ho promesso nel post precedente, eccovi un breve reportage fotografico della sagra del seitan.
Un reportage più completo potete trovarlo su Veganblog.
Nella prima foto potete vedere il tavolo riservato ai cuochi di Veganblog: era il tavolo più numeroso di tutti!
Ecco un'altra immagine del nostro tavolo:

E passiamo ora ad alcuni dei piatti che abbiamo potuto gustare.
Cominciamo dall'antipasto misto:

per proseguire con i tortelloni agli aromi:

e con il seitan caponato con patate arrosto:

Per non parlare poi delle lasagne al ragù vegetale, degli arrosticini, dei dolci vegan e... di tutto il resto.
Al pomeriggio, noi cuochi di Veganblog abbiamo continuato a chiacchierare e a conoscerci meglio all'ombra degli alberi e poi siamo andati ad ascoltare gli interventi sulla gastronomia vegana.
Per noi ha parlato Renata ( biocontessa) che ha spiegato il progetto Veganblog.

(nella foto, Renata è la prima da destra)
La sagra è stata un successo, c'erano tantissime persone a mangiare, a visitare gli interessantissimi stand e... a stare in compagnia!
Per me, come ho già detto, è stata una ghiotta occasione di poter passare del tempo in allegria con i miei amici di blog.

lunedì 15 giugno 2009

Pane e pomodoro



Come avevo preannunciato nel mio post precedente, domenica scorsa sono andato alla sagra del seitan e ho incontrato alcuni cuochi di Veganblog.
E' stata una giornata bellissima per tanti aspetti: la compagnia, l'atmosfera, il cibo che abbiamo mangiato, gli stand e... per tanti altri motivi.
Sauro e Renata, gli ideatori di Veganblog, ci hanno fatto dono di una forma di pane che produce un forno vicino a casa loro; è il "pane brutto" che poi, in realtà, brutto non è ma soprattutto... è molto buono!
Alla sera, appena sono arrivato a casa, dopo la bella giornata, non ho resistito alla tentazione e ho subito voluto provare il pane; anche se, mi hanno detto, si conserva per molti giorni, penso proprio che non sfrutterò questa sua caratteristica.
L'ho provato con la preparazione più semplice possibile: pane e pomodoro.

Ingredienti:
  • alcune fette di "pane brutto"
  • pomodori
  • foglie di basilico
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio evo
  • sale
Tempo di preparazione: 10 minuti

Difficoltà: *

Preparazione: pelate i pomodori, tagliateli a fettine e metteteli in una ciotola, condite con sale e olio, aggiungete qualche foglia di basilico a pezzetti e lasciateli a macerare qualche minuto con uno spicchio d'aglio sbucciato e tagliato a metà.
Quando saranno insaporiti, stendeteli sulle fette di pane.

Note: Per questa preparazione preferisco pelare i pomodori; ovviamente non è necessario, se a voi piace mangiarli con la buccia potete tranquillamente lasciarla.
In un prossimo post pubblicherò anche un piccolo reportage della sagra del seitan.

giovedì 11 giugno 2009

Sagra del seitan


Vorrei segnalarvi una bella occasione per poter gustare pietanze vegan e approfondire la conoscenza del seitan e, soprattutto, della cultura vegan.
Sto parlando della sagra del seitan che si svolgerà domenica prossima, 14 giugno al Circolo Ricreativo di Pozzolatico, via Imprunetana per Pozzolatico, 227 - Impruneta (Firenze).
Per avere maggiori informazioni sul programma della giornata, sugli espositori presenti e... sul menù proposto, visitate il loro sito.
Io ci andrò (insieme ai cuochi di Veganblog) sarà per me anche un'occasione di conoscere di persona gli altri cuochi che condividono con me la passione per la cucina (vegan) e che, finora, ho potuto conoscere solo attraverso il blog.

mercoledì 10 giugno 2009

Boccioli di tarassaco sottaceto



Ingredienti:
  • boccioli di tarassaco
  • aceto di mele
  • succo di limone
Tempo di preparazione: 10 minuti

Difficoltà: *

Preparazione: lavate velocemente i boccioli di tarassaco e fateli sbollentare per circa 2 o 3 minuti in acqua bollente acidulata con un po' di succo di limone. Scolateli e metteteli ad asciugare su un panno pulito.
Quando saranno asciutti, metteteli in un vasetto di vetro e coprite con aceto di mele.


Note: i boccioli di tarassaco si trovano alla base dela pianta; il resto della pianta si presta ad innumerevoli utilizzi; con i fiori, potete fare lo sciroppo di tarassaco e le foglie magiarle sia crude in insalata che cotte (anche per condire la pasta).
Ci sono poi tantissimi altri modi di utilizzare questa pianta meravigliosa e benefica.
I boccioli di tarassaco sottaceto sostituiscono egregiamente i capperi, sia da mangiare così ma, soprattutto, in tutte le preparazioni in cui sono indicati.

martedì 2 giugno 2009

Le cliegie e il fiore misterioso



Nel mio orto (amorevolmente curato da mia mamma), in questo periodo sono in piena produzione le ciliegie.
Eccone una rappresentanza.
Dopo le "primaticce", quelle più acquose e più piccole, sono finalmente arrivate quelle grosse, sode e molto saporite.
L'unico inconveniente è che non è possibile mangiarne poche ma si sa... una ciliegia tira l'altra!
Nella foto ho inserito anche un ramo fiorito di una pianta che cresce vicino a casa mia ma di cui non conosco il nome.
Se qualcuno può aiutarmi a svelare il mistero...


Aggiornamento dell'8 giugno:

visto che nessuno ha mandato la risposta giusta, vi svelo di che fiore si tratta (se a qualcuno interessa).

Ecco la pianta:

un particolare delle foglie:

e il fiore:

Secondo le mie ricerche sono arrivato a supporre che si tratti di un ligustro (volgare, sinense o altro).
Su Wikipedia potrete trovare una scheda informativa su questa pianta.
La mia opinione mi è stata confermata anche da altri.