martedì 3 settembre 2013

Non è mai troppo tardi


Finalmente, Jamie Oliver, il famoso chef, è riuscito a vincere la sua battaglia contro il "pink slime", la pasta di scarti con le quali McDonald's confezionava ad esempio le sue crocchette di pollo impanate.
La notizia circola in rete già da un po' di tempo e ve la riporto come l'ho trovata.

Pensare che gli scarti di animali non adatti per produrre mangimi per animali e, tanto meno, all'alimentazione umana venissero trattati con l'ammoniaca per poterli utilizzare ha dell'incredibile.
Sapete bene che io non mangio carne e come la penso al riguardo.
Anche la carne migliore ha effetti negativi sulla salute umana ma questa "roba"...
La notizia l'ho trovata qui, qui, qui e qui.

Ecco quella pubblicata sul sito "affari italiani" (già linkato sopra):

C'è uno chef che da anni combatte contro la più famosa multinazionale dei Fast Food. E ora ha vinto la sua battaglia. Jamie Oliver, questo il nome del famoso cuoco, sostiene che la carne degli hamburger di McDonald's non sia adatta per il consumo umano. In particolare si scaglia contro quella ricavata da scarti di lavorazione e poi addizionata con idrossido d’ammonio e macinata per produrre quello che ha definito “pink slime”, la pasta di scarti con le quali McDonald's confezionava ad esempio le sue crocchette di pollo impanate.
Per mobilitare l'opinione pubblica Oliver ha anche diffuso un video in cui si documenta come vengono prodotti gli hamburger più famosi al mondo e che ha suscitato il disgusto di molti. Ora McDonald's ha annunciato che cambierà ovunque la ricetta, che già in alcune parti del mondo era stata abbandonata su pressioni delle autorità o dei consumatori, disgustati dalla visione del documentario. La tecnica di McDonald's, secondo quanto riportato da Oliver, rendeva commestibile scarti di animali che a fatica sarebbero stati destinati all’alimentazione dei cani e che dopo il trattamento diventavano l’ingrediente principale di alcuni prodotti della grande multinazionale.
L’uso dell’ammoniaca era già stato abbandonato sia dalla concorrenza, come Burger King e Taco Bell, che da tempo sottolineano l’innovazione a discapito del principale concorrente. L’ammoniaca serve ad uccidere i microbi e a rendere commestibile la carne altrimenti pericolosa per l’alimentazione umana, anche se a sua volta è tossica e non certo indicata per il consumo umano, anche se negli Stati Uniti, essendo considerata “parte del processo” di lavorazione, non deve neppure essere indicata tra gli ingredienti.
 Come dicevo nel titolo: meglio tardi che mai!

(l'immagine è tratta dalla rete, in caso di violazione del copyright sono disponibile a citare la fonte o a rimuoverla)

3 commenti:

  1. Ho seguito parecchio la battaglia del simpatico Jamie Oliver, non frequento più il Mc da anni ormai, da ancora prima di diventare vegetariana...per carità! E ancora mi stupisco dei genitori che ci portano i propri figli.. a prescindere dal mangiare o non mangiare carne, quella del Mc è solo schifezza!

    RispondiElimina
  2. Anche io ho seguito parecchio tutta la sua lotta contro il metodo di confezionamento di quei cibi.
    Sono rimasta letteralmente scioccata, sopratutto per il fatto che spesso le persone anche se vengono messe a conoscenza dei metodi di produzione e del contenuto dei prodotti continuano tranquillamente a consumarli.

    RispondiElimina
  3. Ecco che cos'era la roba dentro i chicken nuggets! Per fortuna che li ho mangiati solo da adolescente... E meno male che MC Donald's tenta di promuoversi come azienda che usa prodotti sani e regionali!!

    RispondiElimina